Vacanze vietate se sei separato: stangata amara per noi che viviamo fuori dal matrimonio

È tempo di vacanze estive, ma non per tutti. Ci sono alcune persone che non potranno godersi questo tempo.

Dopo un intero anno di lavoro, tra impegni, scadenze e routine frenetiche, l’arrivo dell’estate sembra quasi un miraggio. Finalmente si comincia a respirare aria di vacanza, e la sola idea di staccare la spina per qualche giorno regala già un senso di sollievo.

un papà e il figlio che passeggiano sulla spiaggia
Vacanze vietate se sei separato: stangata amara per noi che viviamo fuori dal matrimonio – casamatti.it

C’è chi sogna di rilassarsi in riva al mare, tra sole, sabbia e tramonti sul bagnasciuga. Altri, invece, preferiscono la frescura rigenerante della montagna, con passeggiate nei boschi, aria pulita e ritmi più lenti. Poi ci sono gli amanti dell’arte e della cultura, che approfittano delle ferie per visitare grandi città, musei, borghi storici e itinerari enogastronomici. Infondo, l’estate è una stagione tanto attesa e meritata che dà nuova energia per ripartire.

Per molti genitori separati, però, la programmazione delle vacanze può trasformarsi in una vera sfida. Oltre alla normale gestione quotidiana, devono affrontare una serie di costi aggiuntivi che spesso vengono sottovalutati.

Quando le vacanze diventano un lusso: le sfide dei genitori separati

Per molti genitori separati, l’idea di andare in vacanza con i propri figli si scontra con una realtà fatta di conti, rinunce e priorità. Spesso le ferie estive diventano un vero lusso, ma non perché manchi la voglia di staccare o di regalare momenti felici ai propri figli. Questo succede perchè il bilancio familiare, già compromesso di suo, non lo permette. Le spese, infatti, si moltiplicano: c’è chi deve sostenere un affitto o un mutuo in solitaria, chi paga il mantenimento, chi affronta costi legati all’istruzione, alla salute o alle attività extrascolastiche.

la mamma che tiene in braccio il figlio in riva al mare
Quando le vacanze diventano un lusso: le sfide dei genitori separati – casamatti.it

Molte volte succede che anche solo pensare a una settimana fuori porta con sé stress anziché sollievo. Molti rinunciano in silenzio, altri si arrangiano con soluzioni low-cost, a volte sacrificando qualità e relax. E a pagarne il prezzo, purtroppo, sono spesso i figli, che rischiano di vivere le vacanze in modo diseguale rispetto ai loro coetanei.

Per questo motivo, si fanno i conti con il senso di colpa che spesso e volentieri si aggiunge alla fatica. Insomma, la mancanza di risorse economiche incide anche sulla qualità della relazione con i figli, rendendo difficile trovare momenti di serenità e condivisione lontano dalla quotidianità. In questo senso, le vacanze possono sembrare molto lontane per alcuni di noi.

Purtroppo, ancora oggi non si pensa a quante spese deve affrontare un padre separato principalmente: c’è l’assegno di mantenimento per i figli; o potrebbe anche dover pagare un affitto o un mutuo per la propria abitazione.

C’è un piccolo aiuto da parte dello Stato di 2500 euro all’anno destinato per l’affitto. Ma ci sono limiti di reddito da non superare, oltre al fatto che non devi essere proprietario di un immobile ad uso abitativo. Non fa differenza se la casa di proprietà è abitata da te o dall’ex coniuge: la presenza di una proprietà immobiliare esclude automaticamente dalla possibilità di ottenere il contributo.

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