Nel 2026 alcuni cittadini avranno diritto al superbonus 110%: per chi è stato prorogato alla sua massima aliquota.
Per la maggior parte dei cittadini, il superbonus è scarsamente sfruttabile ma per una fetta di altri, invece, sarà possibile utilizzarlo al 110%, ciò vuol dire poter ristrutturare la casa praticamente gratis.
Infatti il governo ha deciso di prorogare il superbonus al 110% per alcuni cittadini: ecco chi potrà sfruttare questa agevolazione, i requisiti da avere e le scadenze da rispettare.
Il Superbonus 110% permette di ristrutturare casa praticamente gratis. Il Governo ha deciso di concedere questa agevolazione importante, anche per il 2026, solo a chi vive nelle zone devastate dai terremoti.
Dopo aver perso la casa e tutto a causa del terremoto, molte famiglie potranno ricostruirla grazie agli aiuti statali. Sebbene nel 2025 il Superbonus abbia subito dei tagli, scendendo al 65% di spese recuperabili (rispetto ai primi tempi in cui si poteva recuperare il 110% delle spese sostenute), nel 2026 c’è appunto questa eccezione per poter usufruire ancora del Superbonus nella sua massima aliquota.
Chi vive nei comuni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016 può ancora sfruttare l’agevolazione al 110%. Quindi, questi cittadini potranno ottenere la detrazione massima per le spese che vanno oltre gli eventuali contributi già ricevuti per la ricostruzione oppure scegliere se farsi scalare subito l’importo dalla fattura oppure cedere il credito.
Sono stati stanziati, infatti, 100 milioni di euro per questa proroga. Quindi, l’agevolazione rimane attiva per chi è stato colpito dai terremoti dal 2009 in poi, ma anche per le strutture di assistenza e cura (ospedali, case di cura, collegi, conventi e strutture simili), che rispettano alcune condizioni. Si possono sfruttare i contributi pubblici per la ricostruzione parallelamente al Superbonus, solo per le spese a proprio carico.
Oppure si può decidere di rinunciare al contributo statale e usare solo il Superbonus. In questo caso, i limiti di spesa vengono aumentati del 50%, risultando ancora più convenienti in alcune situazioni. Quindi, per ottenere l’agevolazione occorre dimostrare che la propria casa abbia subito danni a causa del sisma presentando un documento tecnico (la scheda Aedes) che certifica che l’edificio è inagibile o danneggiato.
Già le spese di tipo affettivo ed emotivo sono state tante per chi ha perso tutto, quindi sfruttare il Superbonus 110% è un’ottima occasione per poter ricominciare, partendo da un tetto sulla testa, senza sostenere altri costi.
Chi lo dice che per dormire freschi e sereni in estate ci sia per forza…
Lavare gli asciugamani è molto importante per eliminare tutti i germi e i batteri accumulati:…
Mettere i cuscini al sole è un’abitudine semplice e utile che ti aiuta a mantenere…
Le pensioni di luglio saranno più “ricche”: ecco cosa bisogna aspettarci. Andiamo a vedere nel…
Negli ultimi mesi si sta registrando un cambiamento significativo nel comportamento dei cittadini europei nei…
Bonus condizionatori, una misura che consente di ottenere interessanti vantaggi fiscali sull’acquisto e l’installazione di…