Ha ritrovato delle banconote perse qualche anno prima e quando le ha portate in banca le hanno detto questo: è davvero incredibile!
Può capitare di “nascondere” dei soldi in casa, magari per averli sempre a disposizione all’occorrenza e non lasciarli alla mercé di eventuali malintenzionati. Questa è un’abitudine che hanno soprattutto le persone anziane e lo fanno dopo aver ritirato la pensione.

Però, magari ci si dimentica di averli nascosti (oppure ci si dimentica il posto dove sono stati nascosti quei soldi). Potremmo dire che è quello che è successo ad una donna che ha ritrovato in casa delle banconote che aveva perso qualche anno prima. Quando le ha portate in banca, ecco cosa le hanno detto.
La banca le ha risposto così dopo che ha portato i soldi che aveva perso
Aveva perso 5.500 dollari nella sua stessa casa e così, dopo aver ritrovato quelle stesse banconote dopo anni, ha deciso di portarle in banca ma lì l’istituto non gliele ha accettate. Ma perché? Perché le banconote erano danneggiate ed usurate. Purtroppo negli Stati Uniti, dove è avvenuto il fatto, i soldi non vengono cambiati facilmente come in Italia, quando sono rovinati.

La procedura anzi è molto lunga. Ed ecco la situazione di cui è stata protagonista una donna di 66 anni residente a Sacramento (California) che, dopo aver gioito per aver ritrovato i soldi persi anni prima, si è vista rifiutate quelle banconote (quasi 6.000 dollari in contanti). La donna sta attraversando difficoltà economiche e sopravvive con una pensione modesta, oltre ad avere alcuni debiti da tempo, e quindi aveva tirato un sospiro di sollievo dopo aver trovato quei soldi.
Ma, dopo essersi recata alla Bank of America per depositare il denaro, la banca ha rifiutato di accettare le banconote per via del cattivo stato del denaro: l’umidità e il passare del tempo avevano danneggiato gravemente le banconote, rendendole non idonee ad essere elaborate come moneta valida. Negli Stati Uniti si può richiedere la sostituzione delle banconote deteriorate tramite il Bureau of Engraving and Printing (BEP), l’ente responsabile della produzione della carta moneta.
L’agenzia analizza le banconote e poi le sostituisce, nel caso. Ma i tempi sono lunghi (possono volerci da sei mesi a tre anni). Quindi la donna comunque non entrerà in possesso del suo denaro in breve tempo. In Italia invece le cose sono molto più veloci a differenza degli Stati Uniti dove il procedimento è lungo e macchinoso!