I soldi sotto al materasso delle bisnonne non erano una cattiva idea, avere dei contanti in casa è una sicurezza in più.
L’inflazione e la perdita del potere d’acquisto del denaro vi stanno facendo rivalutare l’abitudine dei bisnonni di mettere i soldi sotto al materasso? Sarebbe meglio una cassaforte ma l’idea non è sbagliata. Pensateci bene, cosa fareste in caso di blackout non potendo prelevare contanti né pagare con il bancomat?

I recenti blackout hanno attirato l’attenzione su cosa saremmo in grado di fare rimanendo a lungo senza elettricità e connessione Internet. Non potremmo affidarci allo smartphone, al computer, al bancomat ma potremmo contare solo sul nostro cervello, sulle abilità manuali e sulle risorse a disposizione.
In una pessimistica previsione di guerra, poi, potremmo finire a vivere in un mondo che non ci appartiene e che i giovanissimi ignorano totalmente. Senza digitalizzazione, tecnologia e senza la possibilità di avere tutto e subito con un click. Per quanto si possa sperare che sia il blackout prolungato che il conflitto mondiale non diventino mai realtà è bene tutelarsi ad esempio conservando dei contanti in casa.
Quanti contanti avere in casa per coprire 72 ore di blackout
Accantoniamo l’ipotesi peggiore, quella della guerra, per soffermarci su un evento che potrebbe accadere con maggiori probabilità. Parliamo del blackout ipotizzando che duri 72 ore. Bisognerebbe avere da parte una certa quantità di contanti per far fronte all’emergenza. Nella finanza personale è ciò che si definisce fondo liquido di emergenza e permette ai cittadini di affrontare spese inderogabili se bancomat e altri mezzi di pagamento elettronici non dovessero funzionare.

Stimare una cifra esatta è impossibile, le variabili da considerare sono numerose. Quanti sono i componenti della famiglia, quante scorte alimentari si hanno in casa, quali sono le spese preventivabili tra casa, farmaci e altri beni di prima necessità. Con una stima di 25 euro al giorno spesi si dovrebbero tenere in casa 75 euro, saliamo a 150 euro stimando 50 euro al giorno e 300 euro con una spesa giornaliera di 100 euro. Questo per avere di fondi necessari per 72 ore di blackout.
Il problema è che solo i contanti potrebbero non bastare. In casa è sempre bene avere una scorta di acqua – minimo 3 litri a persona al giorno – medicine, generi alimentari, torce elettriche, power bank carico, batterie di riserva. Torniamo ai contanti da tenere in casa. Appurato che sono necessari rimane da chiarire dove nasconderli? Non sotto il materasso, avere una cassaforte sarebbe consigliabile o comunque andrebbero messi lontani da occhi indiscreti, in posti difficilmente raggiungibili ma non facili da dimenticare con il passare del tempo.