È previsto un aumento delle pensioni da gennaio 2026: ecco cosa potrebbe cambiare davvero. Andiamo a scoprirlo insieme.
A partire da gennaio 2026, i pensionati italiani potrebbero ricevere una graditissima sorpresa, quello di un doppio aumento sull’importo dell’assegno mensile. La notizia arriva da fonti ufficiali legate al Documento di economia e finanza, ovvero il DEF, approvato ad aprile 2025, e da alcune anticipazioni sulla prossima Legge di Bilancio.
In questo articolo, quindi, cercheremo di spiegarvi cosa significa esattamente doppio aumento, che ne beneficerà e di quanto aumenteranno effettivamente le pensioni. Il 2026 potrebbe portare buone notizie per molti pensionati italiani. Con l’aumento del costo della vita e la possibile riforma delle tasse, l’assegno mensile potrebbe aumentare di un po’.
Quando si parla di doppio aumento delle pensioni, ci si riferisce alla rivalutazione annuale, dove ogni anno, le pensioni vengono aggiornate per tenere conto dell’aumento del costo della vita. E poi il governo sta valutando una riforma dell’IRPEF. Se venisse approvata, alcuni pensionati pagherebbero meno tasse e avrebbero quindi più soldi netti a fine mese.
Oltre all’aumento legato all’inflazione, il governo sta studiando una misura fiscale che potrebbe far crescere l’importo netto delle pensioni, soprattutto per chi ha redditi annui superiori a 28.000 euro. L’idea è quella di ridurre l’aliquota IRPEF del secondo scaglione, portandola dal 35% al 33%. Inoltre, la fascia di reddito su cui si applica questa aliquota verrebbe estesa fino a 60.000 euro. Cosa significa tutto questo quindi? Che molti pensionati pagherebbero meno tasse ogni mese. Questo comporterebbe un risparmio fiscale che si traduce in più soldi netti in tasca.
Secondo le stime, il risparmio massimo sarebbe di circa 640 euro l’anno, cioè poco meno di 55 euro al mese, distribuiti sulle 12 mensilità. Non si tratta di un aumento diretto dell’importo della pensione lorda, ma di una diminuzione delle tasse trattenute, che rende la pensione netta più alta. Una buona notizia, soprattutto in un periodo in cui il potere d’acquisto dei pensionati è sotto pressione.
L’ipotesi di un doppio aumento delle pensioni a partire da gennaio 2026 rappresenta una notizia positiva per milioni di pensionati italiani, soprattutto in un contesto economico ancora incerto. Da un lato, l’adeguamento annuale all’inflazione permetterà di recuperare parzialmente il potere d’acquisto perso negli ultimi anni. Dall’altro, la possibile riforma dell’IRPEF, con la riduzione dell’aliquota fiscale per i redditi oltre i 28.000 euro, potrebbe portare a un risparmio fiscale fino a 640 euro l’anno, ovvero circa 55 euro al mese in più sul netto.
È importante sottolineare che la riforma fiscale non è ancora definitiva e sarà necessario attendere l’approvazione della Legge di Bilancio 2026 per avere conferme ufficiali. Nel frattempo, i pensionati farebbero bene a restare informati e a seguire l’evoluzione delle misure previste, poiché queste potrebbero incidere in modo concreto sul bilancio familiare mensile. In un periodo di incertezza, ogni piccolo aumento può fare la differenza.
Ovviamente se si vuole sapere di più, vi consigliamo di sentire bene una persona esperta del settore che risponderà a tutte le vostre domande.
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