Non basta solo prima dell’estate: ogni quanto tempo devono essere lavati i filtri del condizionatore

Pulire i filtri del condizionatore è fondamentale per respirare aria pulita (e non solo) ma non è un’operazione da fare solo prima dell’estate: ecco ogni quanto farlo.

Per avere la casa fresca in estate, la nostra salvezza è accendere i condizionatori. Fra le operazioni di manutenzione ordinaria da fare, prima di accenderli in estate (quindi è anche un’operazione che volendo si può eseguire in primavera), dovremmo effettuare la pulizia dei filtri.

Mani con guanti tolgono filtro dal condizionatore
Non basta solo prima dell’estate: ogni quanto tempo devono essere lavati i filtri del condizionatore – casamatti.it

Questo semplice gesto può sia farti respirare dell’aria pulita ma anche aiutarti a ridurre i consumi e a prolungare la vita utile del tuo elettrodomestico. Il punto è che non dovresti eseguirla solo prima dell’estate: ecco ogni quanto dovresti farla.

Ogni quanto lavare i filtri del condizionatore e come farlo

Non tutti sono consapevoli di quanta polvere e sporco accumulino i filtri del condizionatore man mano che il tempo passa, specie quando sono spenti per tutto l’inverno. Per questo, prima di accenderli durante la stagione estiva, quando “lavoreranno” a pieno regime, dobbiamo indubbiamente lavarli.

Lavare filtro condizionatore acqua
Ogni quanto lavare i filtri del condizionatore e come farlo – casamatti.it

Ma non solo: sarebbe consigliabile pulirli ogni mese, soprattutto quando li utilizziamo molto. Quindi, prendiamoci del tempo per farlo, anche perché è davvero molto semplice, soprattutto se i filtri sono rimovibili. Ci sono alcuni passaggi da seguire per effettuare la pulizia dei filtri:

  1. Spegnere il condizionatore e staccare la presa della corrente, per poter procedere in sicurezza
  2. Aprire il pannello frontale dello split: ogni condizionatore è diverso e, se non si sa come fare, leggere il libretto di istruzioni. Una volta sollevato, si potrà accedere ai filtri
  3. Rimuovere i filtri delicatamente: ce ne sono due, in genere, uno antipolvere e uno a carboni attivi. Per effettuare la pulizia, indossare una mascherina protettiva, soprattutto in caso di allergie agli acari o alla polvere
  4. Aspirare con l’aspirapolvere dentro lo split l’eventuale polvere e sporco accumulato
  5. Lavare i filtri usando semplicemente dell’acqua e nessun prodotto aggressivo
  6. Farli asciugare su un panno pulito e reinserirli nello split solo quando sono completamente asciutti.

Questa operazione si presta ad essere effettuata soprattutto per i filtri realizzati in materiale plastico o in biossido di titanio, che sono quelli che possono andare a contatto con l’acqua. Discorso a parte per quelli non lavabili, che potranno essere però sanificati dalle impurità usando delle spazzole a setole morbide, dei panni in microfibra umidi o con l’aspirapolvere, procedendo sempre delicatamente per non romperli.

Anche se in genere viene consigliato di effettuare la pulizia prima dell’estate, come detto, sarebbe meglio farla una volta al mese quando lo utilizziamo così di frequente. In questo modo ci assicureremo un miglioramento della qualità dell’aria. Infatti elimineremo dai filtri, allergeni, polveri e agenti patogeni.

Poi, renderemo più efficiente il sistema energetico dato che l’aria potrà circolare liberamente dato che i filtri non saranno ostruiti dallo sporco e ciò di conseguenza vorrà dire meno consumi e bollette meno alte. Di conseguenza prolungheremo la vita utile dell’impianto.

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