Non basta assicurarsi che le lenzuola siano pulite: il letto può diventare un nido invisibile di germi se ignoriamo una serie di “segnali”.
Se c’è una cosa che quasi tutti abbiamo sentito almeno una volta da mamme e nonne, è che le lenzuola vanno lavate una volta a settimana. Ed è un consiglio valido, in linea generale. Ma cosa succede se, pur seguendo questa regola, ci svegliamo spesso con la pelle irritata, il naso chiuso o piccoli brufoli sul viso? Il problema potrebbe essere molto più vicino di quanto pensiamo: proprio nel nostro letto.
Ogni notte, mentre dormiamo (o dovremmo dormire) beati, il nostro corpo si trasforma in un vero e proprio “donatore” di cellule morte, sudore (fino a mezzo litro!) e oli naturali alle lenzuola. Anche se ci siamo fatti una doccia prima di infilare il pigiama, non c’è scampo: il nostro letto si contamina gradualmente, notte dopo notte. E non è solo questione di sporco visibile. Il vero nemico sono i microrganismi invisibili agli occhi.
Secondo un’esperta, la microbiologa clinica Primrose Freestone, dell’Università di Leicester, ci sono casi specifici in cui lavare le lenzuola ogni sette giorni non è abbastanza. Se dormi con il tuo cane o gatto, se hai avuto l’influenza o se sei una persona che suda molto, il consiglio è quello di mettere tutto in lavatrice almeno ogni 3-4 giorni. Gli animali domestici, infatti, portano con sé peli, polvere e – anche se non ci piace pensarci – tracce microscopiche di feci. Tutti elementi che si depositano su cuscini e lenzuola, e che diventano il perfetto terreno fertile per batteri, acari e muffe. Lo stesso vale se si è malati o convalescenti: il sudore notturno, in quei casi, può aumentare notevolmente, creando un ambiente ancora più favorevole alla proliferazione di germi.
Non cambiare le lenzuola abbastanza spesso può provocare o peggiorare problemi come acne, eczemi o attacchi di allergia, oltre ad aumentare la possibilità di infezioni cutanee. E attenzione: lavarle a freddo non basta. Solo i cicli di lavaggio a 60°C o più sono efficaci per eliminare veramente batteri e allergeni. Anche il resto del letto merita cura e attenzione: i cuscini andrebbero lavati ogni 4-6 mesi, mentre i piumoni ogni tre o quattro. E il materasso? Da aspirare una volta alla settimana.
Vale la pena di ricordare che il letto è il luogo dove passiamo un terzo della nostra vita, ma troppo spesso trascuriamo di trattarlo con la stessa attenzione che riserviamo, ad esempio, alla cucina o al bagno. Lavare regolarmente le lenzuola è solo il primo passo. Farlo più spesso, quando necessario, può fare la differenza tra un sonno rigenerante e un nido di problemi invisibili.
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