I fornelli a gas sono ormai passati di moda, prediligendo sempre di più quelli ad induzione, ma è vero che si dice che questi convengono di più? Cosa bisogna assolutamente sapere.
L’avanzare della tecnologia ha apportato grosse modifiche sotto diversi punti di vista. Se da una parte, infatti, non si può fare a meno di parlare dell’importanza e, soprattutto, la centralità dei numerosi social network, dall’altra è bene sottolineare quanto gli elettrodomestici, specialmente quelli più comuni, abbiano subito una grossa accelerazione.

A partire dalla lavatrice fino al frigorifero, le macchine di ultima generazione sono sempre più tecnologiche e posseggono delle funzioni che non si erano mai viste prima d’ora. Parlando di innovazione, però, non si può fare a meno di citare quanto, in tutto questo tempo, sia persino cambiato il modo di cucinare. Se fino a un po’ di anni fa, infatti, si aveva l’abitudine di preparare prelibatezze con il ‘classico’ fornello a gas, oggigiorno si ha ampia scelta.
Moltissime persone, infatti, quando hanno la necessità di progettare il proprio angolo cucina scelgono di ‘rinunciare’ alla tradizione e di affidarsi completamente alla tecnologia. Questo, quindi, significa che decidono di valutare l’acquisto dei fornelli ad induzione. Ebbene, la domanda che si pongono tutti è sempre la stessa: conviene davvero una spesa del genere? Prima di prendere una decisione del genere, sarebbe opportuno conoscere ogni cosa.
I fornelli ad induzione convengono davvero come si dice? Cosa è necessario sapere
Se si ha intenzione di avere una risposta certa su cosa convenga di più tra i fornelli ad induzione e quelli a gas, sarebbe opportuno prendere in considerazione diversi fattori e non fare assolutamente un discorso generale.

- Dal punto di vista economico, a dispetto di quanto si possa pensare, non c’è un vero e proprio vantaggio. Con i prezzi attuali sia dell’energia elettrica che del gas, il costo del piano induzione è di circa 0,073 all’ora. Quello ‘classico’, invece, ha un costo che oscilla tra i 0,098 e 0,030 all’ora;
- Se si fa riferimento al risparmio energetico, invece, usare un piano ad induzione è più vantaggioso rispetto a quello a gas. Nel primo caso, infatti, non si verifica una vera e propria dispersione di calore perché si trasferisce direttamente sulle pentole o padelle, riscaldando facilmente il cibo e riducendo ovviamente i tempi di consumo. Nel secondo caso, invece, il discorso è perlopiù differente;
- Un vantaggio dei piani ad induzione da non prendere sottogamba è il fatto che, funzionando solamente quando la pentola viene posizionata sul vetroceramica, non prevede alcuna fuga di gas. Inoltre, è facile da pulire ed hanno un impatto ambientale inferiore. L’unica ‘pecca’, se così si può chiamare, è l’utilizzo di pentole e padelle con materiale apposito e, quindi, decisamente con un costo più elevato.