Conservare le fragole nel modo giusto significa mantenerle fresche più a lungo. Il frigorifero non è la soluzione migliore, ma c’è di più.
La frutta estiva è deliziosa, si comprerebbe in quantità se non fosse per i prezzi esosi e per la facilità con cui si rovina. Per il primo problema non c’è soluzione se non quello di cercare il fruttivendolo dai costi più convenienti. Al secondo inconveniente, invece, si può rimediare conoscendo i corretti metodi di conservazione della frutta.

La verità è che la frutta invernale non è buona come quella estiva ma è più facile da mantenere fresca. In estate le alte temperature non aiutano e cadere in confusione su dove conservare la frutta è facile. Nella fruttiera oppure in frigorifero? A volte in nessuno di questi posti. Innanzitutto iniziamo con il dire che per ogni frutto ci sono direttive diverse.
Le banane amano il caldo perciò possono essere lasciate a temperatura ambiente, il frigo le farebbe annerire. Le ciliegie vanno messe in frigo ma senza lavarle prima mentre per le pesche e le albicocche bisogna fare attenzione al grado di maturazione. Se acerbe la fruttiera è perfetta, se mature meglio in frigo. L’anguria intera non ha bisogno del frigo ma di un luogo fresco, le prugne e susine si conservano come pesche e albicocche. E le fragole?
Come si conservano le fragole
Le fragole sono tra i frutti più consumati in primavera e inizio estate. Si utilizzano per preparare dolci e anche piatti salati come il famoso risotto alle fragole. Come ogni altro frutto meglio consumarlo fresco per non alterare le proprietà. Per mantenere a lungo la freschezza è bene sapere quale sia il corretto metodo di conservazione.

Frigo e fruttiera, sono entrambi posti sbagliati. Bisognerebbe mettere le fragole in un contenitore rivestito con carta assorbente e conservarle senza lavarle. Meglio se vengono distribuite in un unico strato per non schiacciarle. Si deve lasciare, poi, una piccola apertura per la ventilazione e riporre il contenitore in un luogo buio e fresco. Una dispensa ben ventilata, ad esempio, è il luogo ideale.
Sottolineiamo come debbano essere conservate senza lavarle per evitare che ammuffiscano. Per ritardare la formazione di muffa e batteri si potrebbe preparare una soluzione di aceto e acqua e immergervi le fragole per qualche minuto per poi farle asciugare con molta attenzione e solo dopo conservarle. Se dovessero avanzare dopo averle lavate solo con acqua allora bisognerebbe metterle in frigorifero e consumarle velocemente, in due/tre giorni al massimo.