Ho scoperto come intestare casa a mio figlio senza pagare 1 Euro di tasse e senza notaio

C’è un modo per intestare casa al proprio figlio senza pagare tasse e spese per il notaio. Ecco la svolta che aspettavano in tanti.

Comprare casa è il sogno di tanti ma spesso è difficile farlo perché i prezzi delle case sono molto aumentati e anche chiedere un mutuo richiede molte garanzie, come un lavoro stabile e a tempo indeterminato che, di questi tempi, può essere difficile ottenere. Molte volte, però, si ha la fortuna di avere dei genitori che vogliano passare una casa ai propri figli.

coppia con mazzo di chiavi con casa
Ho scoperto come intestare casa a mio figlio senza pagare 1 Euro di tasse e senza notaio – casamatti.it

Generalmente per intestare casa a proprio figlio si dovrebbero pagare tasse e spese notarili legate alla donazione. In realtà c’è un modo per evitarlo. Ecco la novità che aspettavano in tanti.

Come intestare casa al proprio figlio senza pagare niente

Può capitare che un genitore voglia intestare casa al proprio figlio e, nel farlo, dovrebbe pagare tasse e spese notarili legate alla donazione, a meno che non utilizzi uno di questi due modi, che permettono di farlo senza sborsare nulla.

chiave con portachiavi casa
Come intestare casa al proprio figlio senza pagare niente – casamatti.it

Il primo caso è l’accordo di separazione tra coniugi, consensuale o giudiziale. Infatti, in caso di separazione formalizzata davanti ad un giudice, è possibile inserire nel verbale l’intestazione di un immobile a favore di uno dei coniugi o di un figlio. In questo caso non si dovranno versare imposte di registro né pagare spese notarili, eccetto che il contributo unificato pari a 43 euro per avviare il procedimento giudiziale.

I coniugi, in seguito, possono anche riconciliarsi ma l’intestazione della casa al figlio restar valida e irreversibile. Infatti diverse sentenze della Corte di Cassazione (Cass. 2347/2001, 7493/2002, 3074/2021) hanno più volte confermato che questo meccanismo è legittimo e che l’esenzione è valida quando il trasferimento avviene per risolvere una crisi coniugale

Un altro modo per intestare casa al figlio senza pagare niente è l’usucapione che consente di acquisire il diritto di proprietà se si è detenuto il bene in modo continuo, indisturbato, pubblico e non clandestino per almeno 20 anni, senza che il proprietario abbia mai contestato formalmente il possesso. In pratica, il figlio deve avere la disponibilità dell’immobile e agire come se fosse il proprietario, anche pagando spese importanti, ristrutturazioni, e documentando le attività con fatture. Dopo 20 anni avverrà il passaggio di proprietà che sostituisce l’atto notarile.

In questo istituto è richiesto l’intervento di un legale e il pagamento del contributo unificato e degli oneri fiscali legati alla sentenza (imposta di registro, bollo e diritti di cancelleria) e chiaramente ci sono dei tempi tecnici da seguire. Quindi si può dire che entrambi questi meccanismi possono risultare più economici della donazione ma non meno lunghi.

Inoltre possono diventare pericolosi se utilizzati con intenti elusivi: ad esempio l’Agenzia delle Entrate potrebbe intervenire se riscontra degli elementi che facciano presumere una donazione mascherata per evitare il pagamento delle imposte. In questi casi potrebbe contestare l’operazione e procedere al recupero fiscale.

Gestione cookie