Cucina e soggiorno insieme è davvero una buona idea? Se usi questi colori sì: insieme sono perfetti

Unire cucina e soggiorno è una scelta sempre più diffusa, soprattutto in abitazioni moderne o con spazi ridotti.

L’idea di fondo è quella di creare un ambiente aperto, multifunzionale e più luminoso. Tuttavia, non basta abbattere un muro per ottenere un risultato armonioso: due ambienti diversi devono dialogare tra loro, anche dal punto di vista visivo.

Una foto di una cucina completa
Cucina e soggiorno insieme è davvero una buona idea? Se usi questi colori sì: insieme sono perfetti – casamatti.it

Un elemento fondamentale per farlo è il colore, che gioca un ruolo determinante nel definire l’atmosfera e la percezione degli spazi. Alcune scelte cromatiche aiutano a valorizzare l’insieme, altre rischiano di creare confusione o squilibrio. Ma quali sono gli accostamenti più efficaci? E come si può trovare la giusta combinazione?

Le palette vincenti per un open space integrato

Chi ama uno stile nordico e minimalista trova la soluzione perfetta nei toni neutri e pastello: bianchi gessosi, grigi chiari e cipriati sono ideali per aumentare la luminosità e dare una sensazione di spazio più ampio e arioso. Questi colori trasmettono tranquillità e sofisticatezza senza appesantire l’ambiente, lasciando anche libertà per inserire elementi in legno chiaro o piccoli dettagli colorati, che creano un’atmosfera rilassante e naturale.

una foto di un salone con una angolo cottura
Le palette vincenti per un open space integrato – casamatti.it

Questa palette è perfetta per chi desidera un ambiente elegante ma semplice, che faciliti il relax e la convivialità. Per chi invece preferisce un’atmosfera più calda e avvolgente, si possono scegliere tonalità più intense come il blu polveroso, il marrone rustico o il verde salvia. Questi colori donano profondità e carattere senza appesantire gli spazi, soprattutto se abbinati a pareti dai toni neutri come il bianco o il beige.

Accostati a materiali naturali come il legno o superfici opache, creano un ambiente che invita a socializzare e a sentirsi a proprio agio. Il trucco per un risultato armonioso è limitare la palette a massimo tre colori, scegliendo una base neutra e due tonalità accentuate. Ad esempio, si può optare per una parete verde salvia in cucina e alcuni dettagli blu nel soggiorno, ottenendo così un equilibrio perfetto tra coesione e personalità, evitando un effetto troppo “patchwork”.

Arredo, luce e funzionalità: come rendere armonici i due ambienti

Una palette colori ben scelta deve integrarsi con arredi funzionali e coordinati. Scegliere mobili e complementi che richiamano le tonalità principali crea un filo cromatico continuo e armonioso.

Per esempio, se la cucina presenta ante verde salvia o blu polvere, è importante riportare questi colori nei tessuti del soggiorno, come cuscini, tende o tappeti, così da legare visivamente i due spazi.

La luce, naturale e artificiale, gioca un ruolo decisivo nel valorizzare i colori scelti. Una luce calda (tra 2700 e 3000 K) esalta i toni caldi come beige, terracotta e legno, creando un’atmosfera accogliente. Al contrario, una luce più neutra (circa 3500 K) si sposa meglio con bianchi, grigi e verdi pastello. Lampade da sospensione e faretti orientabili aiutano a mettere in risalto punti chiave come l’isola o il tavolo da pranzo, favorendo comfort e funzionalità.

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