Il trucco di un fisico slim? Non (solo) nell’esercizio fisico, ma (anche) nel piatto: ecco gli alimenti che fanno “camminare” il corpo più di quanto immagini.
Sembra fantascienza, e invece è scienza. Mentre il contapassi rimane a zero e le scarpe da ginnastica riposano in fondo all’armadio, il nostro metabolismo potrebbe macinare passi su passi… stando comodamente seduto a tavola. No, non è una scusa per evitare l’attività fisica, ma una scoperta sorprendente: alcuni cibi, per essere digeriti e assimilati, costringono il corpo a un lavoro così intenso da equivalere a centinaia, se non migliaia, di passi al giorno.

A volte il movimento più efficace è quello che non si vede. La cosiddetta termogenesi indotta dalla dieta è un processo che avviene ogni volta che mangiamo. Il nostro corpo, per digerire certi alimenti, attiva una serie di meccanismi che consumano energia. Alcuni cibi, più di altri, innescano questo consumo in modo molto più marcato, al punto che l’effetto calorico può essere paragonato a una camminata prolungata. E se scegliamo gli alimenti giusti, potremmo “camminare” anche 4.000 passi… senza alzarci dal divano.
I cibi che fanno bruciare calorie senza movimento
I protagonisti di questa marcia invisibile sono principalmente tre: proteine, cibi piccanti e alimenti integrali. Le proteine – come carne magra, uova, pesce, legumi – hanno un effetto termico altissimo: circa il 20-30% delle loro calorie viene speso solo per digerirle. Questo significa che una porzione abbondante di pollo alla griglia ti può far “camminare” anche 1.000 passi senza muoverti.

Poi ci sono i cibi piccanti. Il peperoncino, in particolare, contiene capsaicina, una sostanza che accelera il metabolismo e aumenta la spesa energetica per ore dopo il pasto. Non è un caso se in molte culture “calde” il piccante è un must quotidiano: oltre al sapore, dà una vera e propria scossa al corpo. Infine, gli alimenti integrali – come riso integrale, avena, pane nero – sono molto più difficili da scomporre rispetto alle versioni raffinate. Questo costringe l’apparato digerente a un lavoro extra, che si traduce in calorie bruciate e quindi… passi virtuali.
Il trucco, ovviamente, non è abbuffarsi pensando di dimagrire stando seduti. Ma combinare questi alimenti in un regime equilibrato può davvero stimolare il metabolismo e aiutare nella gestione del peso, soprattutto nei giorni in cui allenarsi è impossibile. Per esempio, una colazione con fiocchi d’avena, yogurt greco e un pizzico di cannella può attivare un vero e proprio mini workout interno. A pranzo, optare per un piatto di quinoa con verdure saltate e peperoncino ci farà bruciare molto più di un’insalata light. Morale: quando non possiamo uscire a camminare o allenarci, lasciamo che sia il nostro metabolismo a faticare per noi. E se qualcuno ci accuserà di essere pigri, potremo sempre rispondere a testa alta: “Sto facendo i miei 4.000 passi. A tavola”.