Dal 1 luglio diremo addio alle nostre classiche bollette: ecco come sarà il nuovo “scontrino dell’energia”.
Dal 1 luglio noi consumatori non riceveremo più le classiche bollette di luce e gas ma uno “scontrino dell’energia”, diverso sia per come si presenta e sia per come si legge. Dovrebbe in realtà essere più comprensibile per tutti gli utenti.
Non sarà più difficile da decifrare ma molto più chiaro poiché subito si capirà quanto c’è da pagare, quanto si sta consumando e che tipo di contratto è stato sottoscritto. Questo scontrino avrà per tutti la stessa struttura, indipendentemente dal fornitore scelto o dall’offerta sottoscritta.
I clienti continueranno a ricevere la bolletta di luce e gas nel formato da loro scelto al momento della sottoscrizione con il fornitore, ovvero in cartaceo oppure in digitale. Ci saranno però 4 elementi nuovi e diversi:
Il primo elemento, ovvero il frontespizio unificato, è la prima cosa che vedrà il cliente una volta aperta la bolletta. Si tratta di una pagina in cui viene riportato l’importo da pagare ma anche informazioni essenziali come gli estremi del contratto di fornitura e i dati di fatturazione. La novità è invece rappresentata dal secondo elemento, ovvero lo “scontrino dell’energia”, dove viene indicato quanto si è consumato, a quale prezzo, e quale importo si paga per quel consumo.
Si tratta di una sorta di vero e proprio scontrino come quelli che siamo abituati a ricevere al supermercato. In colonna ci saranno le quantità delle risorse usate (gas, energia), affiancate dal loro costo (moltiplicandoli questi due fattori, otterremo il prezzo da pagare in bolletta). Sempre all’interno dello scontrino saranno presenti tutte le indicazioni su sconti, agevolazioni o conguagli applicati.
Il terzo elemento è invece il box offerta che riporta le condizioni contrattuali sottoscritte dal cliente con il fornitore. Inoltre, qui ci sono anche “informazioni di dettaglio”, ovvero i numeri delle letture del contatore, i ricalcoli, le caratteristiche tecniche della fornitura. Infine, un QR code che darà accesso a ulteriori approfondimenti: spiegazioni dettagliate, glossari, confronti con altre offerte.
Quindi, con questo “scontrino dell’energia”, si vuol tendere a dare più chiarezza ai consumatori su ciò che spendono e sull’offerta che hanno sottoscritto, anche per poter fare confronti con offerte più appetibili e competitive.
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