Chi può accedere e requisiti da rispettare
Il bonus è aperto a una platea ampia, ma solo se si rispettano requisiti precisi. La legge prevede detrazioni al 50% per chi installa o sostituisce un climatizzatore con pompa di calore ad alta efficienza (classe energetica A+ o superiore) nella prima casa, mentre per la seconda casa la percentuale scende al 36%, con un tetto massimo di spesa di 96.000 euro.
È fondamentale che i pagamenti avvengano tramite bonifico “parlante”, che indichi la causale normativa e i dati fiscali del beneficiario, oppure con altre modalità di pagamento tracciabile, come carta di credito o debito.
Un aspetto interessante di questa agevolazione è che non è obbligatorio legarla a un intervento di ristrutturazione: è sufficiente l’acquisto e l’installazione di un impianto efficiente. L’Agenzia delle Entrate ha infatti chiarito che il bonus si applica anche in assenza di lavori edilizi più ampi, a patto che il nuovo condizionatore rispetti i requisiti energetici richiesti. Questo rende la misura particolarmente appetibile per chi desidera semplicemente aggiornare il proprio sistema di climatizzazione.
Naturalmente, occorre anche rispettare tutti i requisiti tecnici: l’impianto deve essere dotato di pompa di calore, per garantire il duplice utilizzo (raffrescamento e riscaldamento), contribuendo così all’efficienza energetica dell’abitazione. È, inoltre, necessario conservare tutta la documentazione tecnica rilasciata da installatori certificati: attestati di conformità, schede tecniche, fatture dettagliate e certificazioni energetiche. Solo così sarà possibile dimostrare la conformità dell’intervento in caso di eventuali controlli da parte dell’Agenzia.
Va ricordato che il bonus si può richiedere sia per immobili di proprietà che per case in affitto, a patto che l’inquilino sostenga la spesa e conservi le ricevute. Anche i familiari conviventi del proprietario possono beneficiare della detrazione, se risultano intestatari della spesa. La misura è dunque molto versatile e, per ora, ancora conveniente: ma come vedremo, il tempo stringe.