Il nuovo Bonus Giovani fino a 650 euro al mese per due anni: ecco cosa cambia e quali sono i nuovi requisiti per poter fare la domanda.
Il mercato del lavoro italiano si trova da troppo tempo a fare i conti con una disoccupazione giovanile tra le più alte d’Europa. Per questo motivo vengono effettuate misure concrete che incentivano l’assunzione stabile dei giovani. Rappresenta, quindi, uno strumento strategico sia per sostenere l’occupazione, sia per favorire la ripresa economica.

Tra tutte queste soluzioni sicuramente spicca il nuovo Bonus Giovani, che non è altro che un incentivo per i datori di lavoro. Il bonus può arrivare fino a 650 euro mensili per due anni, ma di recente è stato aggiornato nei requisiti e nelle modalità di accesso. Con questo aiuto si cerca di agevolare l’ingresso stabile dei giovani nel mondo del lavoro. Ma anche di sostenere le imprese nella riduzione del costo del lavoro. Di seguito, vedrai, quindi, in che modo la richiesta ha subito delle modifiche.
Bonus Giovani fino a 650 euro al mese per due anni: cosa cambia con i nuovi requisiti
Il bonus consiste in un esonero contributivo mensile concesso ai datori di lavoro privati che assumono giovani con contratto a tempo indeterminato. L’incentivo prevede due differenti importi, ossia da 500 euro al mese per 24 mesi su tutto il territorio nazionale; 650 euro al mese per 24 mesi nelle Zone Economiche Speciali (ZES) del Mezzogiorno, ovvero Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Il bonus è destinato ai datori di lavoro privati, compresi quelli agricoli e le agenzie di somministrazione, che assumono giovani che soddisfano queste condizioni: avere un’età inferiore ai 35 anni ed il giovane non deve mai essere stato titolare di un contratto a tempo indeterminato, con nessun datore di lavoro, nemmeno per un giorno.
Sono stati introdotti aggiornamenti significativi, in particolare per la versione rafforzata da 650 euro. Il bonus maggiorato da 650 euro è operativo solo per le assunzioni effettuate dal 16 maggio 2025 in poi, in seguito alla pubblicazione della circolare INPS n. 90 del 12 maggio 2025. E per accedere al bonus ZES da 650 euro è obbligatorio presentare domanda all’INPS prima dell’assunzione.
Per entrambi i bonus però è necessario, quindi, essere in regola con il DURC (documento unico di regolarità contributiva); non aver effettuato licenziamenti collettivi o per giustificato motivo oggettivo nei sei mesi precedenti o successivi all’assunzione nella stessa unità produttiva; garantire un incremento netto dell’occupazione.
Per le imprese, questo incentivo rappresenta una leva importante per assumere giovani a tempo indeterminato con un costo del lavoro sensibilmente ridotto. Il nuovo Bonus Giovani da 500 o 650 euro al mese rappresenta una delle misure più incisive adottate dal governo per contrastare la disoccupazione giovanile e favorire il lavoro stabile.
Con i requisiti aggiornati e l’obbligo di domanda preventiva nelle ZES, il sistema diventa più selettivo ma anche più mirato. E va a premianre le imprese che realmente investono sul capitale umano giovane.