L’allarme degli esperti porta a galla una verità davvero agghiacciante: quali sono le padelle che non andrebbero mai usate per non compromettere la propria salute, attenzione.
Tra i tantissimi utensili che si rintracciano in cucina e che sono perlopiù indispensabili per cucinare e preparare succulenti prelibatezze, le padelle sono sicuramente al primo posto. Di qualsiasi misura e, soprattutto, di diverso materiale, sono tra gli strumenti più acquistati in commercio e i più richiesti.

In questi ultimi anni, a destare parecchio interesse ed una certa attenzione, vi sono le classiche padelle antiaderenti. Acquistabili con pochi soldi, questi tipi di pentole consentono di cucinare ogni tipo di cibo senza dover trascorrere diverso tempo a rimuoverne i residui dal fondo. Insomma, una vera e propria svolta per chi ama stare ai fornelli e cucinare, che però – stando al parere di alcuni esperti – nasconderebbe dei pericoli da non prendere sottogamba.
Oltre al fatto che queste padelle antiaderenti hanno un rivestimento con alto rischio cancerogeno, c’è da prendere in considerazione un altro segnale: alcuni recentissimi studi hanno portato a galla delle ‘tipologie’ di pentole che sembrerebbero essere più pericolose delle altre. E che, quindi, non dovrebbero essere utilizzate per nessun motivo al mondo, piuttosto dovrebbe essere immediatamente messe da parte e sostituite.
Padelle, quali non utilizzare in cucina e sostituire immediatamente: i pericoli
Quando ci si mette ai fornelli con l’intenzione di cucinare e preparare prelibatezze, bisogna fare attenzione ad una serie di fattori. Se da una parte, infatti, occorre adottare una serie di accortezze affinché non si corra il rischio di contaminazione incrociata con i cibi, dall’altra è necessario osservare con attenzione gli utensili che vengono costantemente usati e notare se c’è qualche cosa che non va.

Nel caso, ad esempio, delle padelle antiaderenti, alcuni esperti hanno sottolineato che questi strumenti, già di per sé, sono perlopiù pericolosi, ma che potrebbero aumentare il loro fattore di rischio cancro e tumore se graffiate e, quindi, usurate. A detta loro, in una simile situazione le sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche, ovvero quelle che si rintracciano nelle ‘vecchie’ padelle antiaderenti, sono presenti in quantità maggiori e, quindi, potrebbero più facilmente dannosi.
Che accortezze adottare, quindi, di fronte ad un tale problema? La prima soluzione, che tra l’altro è la più ovvia, è passare direttamente alla loro sostituzione. E, quindi, non cucinare più nulla al loro interno. In alternativa, si potrebbe vedere quando e dove sono state prodotte. Da una sentenza federale del 2013, infatti, sembrerebbe che queste sostanze siano state completamente vietate negli USA.