Arrivano le ondate di calore, devi proteggere le piante del tuo giardino e balcone altrimenti moriranno tutte

Proteggere le piante da giardino e da balcone dalle ondate di calore estive è importante, ecco quali sono i trucchi più efficaci da adottare. 

Ora che l’estate è ormai iniziata è inevitabile prepararsi a giornate con temperature torride, difficili da sopportare sia di giorno, ma soprattutto di notte, al punto tale che può sembrare difficile resistere se non si è dotati di un condizionatore negli ambienti chiusi. Come ogni anno, ci si deve preparare a quelle che gli esperti definiscono ondate di calore, ovvero quelle fasi in cui il livello del termometro raggiunge livelli elevatissimi, poco apprezzati anche da chi ama questo periodo. A farne le spese siamo un po’ tutti, piante comprese, sia quelle che troviamo in giardino, sia quelle che invece abbiamo posizionato sul balcone, che potrebbero faticare non poco a sopravvivere.

È infatti un errore credere che possano morire soprattutto a causa delle gelate in inverno, ci sono delle specie che non riescono a resistere al meglio con il caldo, come si potrà notare già semplicemente osservando le foglie cadere o seccarsi. Non ci si deve comunque dare per vinti in partenza, esistono infatti alcuni trucchi da adottare che possono rivelarsi provvidenziali anche per chi non è dotato di pollice verde.

Come salvare le piante dalle ondate di calore eccessive

In genere l’arrivo delle varie ondate di calore che caratterizzano le estati già da qualche anno viene annunciato dai Tg, già solo il pensiero può metterci ansia, ben sapendo quanto queste possano rendere difficili le giornate. Ad avere la peggio sono soprattutto anziani e bambini, considerate categorie più vulnerabili, ma è raro trovare qualcuno che non soffra questa situazione.

A questo possiamo aggiungere le piante, che devono essere protette, esattamente come si fa in inverno per evitare i danni provocati dalle gelate. Fortunatamente non è necessario fare grande fatica per evitare il peggio, bastano alcune semplici accortezze e si potranno notare miglioramenti sensibili. Il primo passo da compiere, e non deve essere considerato scontato, deve essere ovviamente quello di bagnarle con costanza, non avendo altri modi per poter prendere acqua, visto che le piogge sono in genere rare o assenti del tutto. È comunque consigliabile procedere alle prime ore della mattina, quando  l’evaporazione dell’acqua è minore e il terreno è in grado di trattenere più umidità.

Se le piante sono interrate si può fare ben poco, ma a livello generale sarebbe importante evitare che restino esposte alla luce del sole per gran parte della giornata. Qualora ci si renda conto di come i raggi siano forti per gran parte della giornata, sarebbe bene adottare qualche piccolo artifizio che possa dare un po’ di ombra. Se invece le piante sono in un vaso, è bene muoversi e spostarle.

Non si dovrebbe inoltre indugiare se si notano foglie secche, segno di sofferenza, è bene tagliarle il prima possibile, avendo cura di farlo con cadenza periodica. Altrettanto utile è il concime, che può aiutare a potenziare le piante per la sua presenza all’inteno di azoto, potassio e sali minerali, in grado di assorbire i nutrienti, specialmente se si registra una fase di lunga siccità.

Insomma, può bastare davvero pcoo per salvare tutto quello che si è fatto crescere con cura.