Allerta condomini: adesso l’amministratore può farti multare di 800 euro

Puoi vederti recapitata una multa da ben 800 euro e il mittente può essere niente di meno che il tuo amministratore: è allerta nei condomini. Ecco a cosa fare attenzione.

Vivere in un condominio vuol dire sottostare ad un regolamento condominiale, proprio perché ogni inquilino non può comportarsi come vuole all’interno di questo. Anzi, i comportamenti scorretti possono portare ad una sanzione.

Donna con braccia alzate, preoccupata, condominio alle sue spalle con balconi
Allerta condomini: adesso l’amministratore può farti multare di 800 euro – casamatti.it

Per esempio invadere la privacy degli altri inquilini, fare rumore, e così via, possono portare a dover sborsare quasi mille euro di multa. E può essere proprio l’amministratore di condominio a multare di ben 800 euro un inquilino poco “rispettoso” per via di una norma poco conosciuta.

Multa da 800 euro da parte dell’amministratore di condominio: ecco perché

Molte persone che vivono in condominio sottovalutano i comportamenti da tenere all’interno di questo e pensano di poter fare tutto ciò che vogliono o di non avere responsabilità nei confronti dei vicini di casa.

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Multa da 800 euro da parte dell’amministratore di condominio: ecco perché – casamatti.it

Non tutti lo sanno ma l’amministratore di condomino ha la facoltà di sanzionare con multe salate in caso di infrazioni del regolamento condominiale. In particolare la multa può ammontare a 200 euro ma nel caso in cui l’infrazione venisse reiterata, allora la multa potrebbe salire fino ad 800 euro. Questo è quanto stabilito dalla normativa 220 del 2012.

Nella norma si dice anche che i proventi derivanti dalle sanzioni somministrate ai condomini irrispettosi delle regole, vadano destinati al pagamento delle spese ordinarie. In realtà questa norma è stata applicata poche voltenella vita concreta. Infatti, un amministratore condominiale può decidere di far sanzionare un condomino solo dopo la denuncia da parte di uno o più vicini di casa.

E non basta solo la denuncia perché sarà necessario portare anche delle prove a sostegno della propria accusa nei confronti del condomino che si vorrebbe far sanzionare. Ed è qui il problema: la norma non specifica quali prove sia necessario addurre per supportare la richiesta di irrogazione della sanzione. Inoltre, la norma ha trovato scarsa applicazione anche perché l’ammontare della sanzione dipende dalla gravità dell’infrazione commessa.

Ed è difficile proprio stabilire quanto grave sia o meglio, chi dovrebbe stabilirlo fra amministratore e altri condomini? Ecco perché, anche se questa norma esiste e prevede delle sanzioni salate, per via di tutte queste lacune, non è quasi mai stata applicata davvero. In ogni caso, per evitare sorprese, è sempre meglio rispettare il regolamento condominiale, così da non rischiare nulla.

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