Agenzia delle Entrate invia migliaia di cartelle esattoriali da 1000 euro: attenzione prima di pagarle

Sono in arrivo migliaia di cartelle esattoriali dall’Agenzia delle Entrate da 1.000 euro, non è detto però sia necessario pagare, ecco cosa sta accadendo.

Ricevere una comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate genera sempre non poca apprensione, anche chi è sempre stato regolare con dichiarazioni dei redditi e pagamenti teme di avere dimenticato qualcosa, non necessariamente in modo voluto. A volte, infatti, può essere il professionista a cui si decide di affidarsi ad avere commesso un errore, ma è poi il contribuente stesso a rispondere di tutto questo e a versare una somma aggiuntiva, che può essere non indifferente.

Agenzia delle Entrate
Sono in arrivo cartelle esattoriali con importi stellari dall’Agenzia delle Entrate – ANSA – Casamatti.it

Inevitabilmente quando si diffondono comunicazioni relativi all’invio di lettere risolte agli italiani e volte a recuperare crediti si può temere di essere tra le persone destinatarie pur senza esserne ancora certi. Se questo dovesse accadere in questa fase di tratterebbe di un inconveniente non da poco visto che si tratta di cartelle esattoriali volte a recuperare ben 1.000 euro ognuna, cifra che non tutti possono avere disponibile sul conto corrente. Ecco cosa si deve fare in questi casi.

Cartelle esattoriali pazze dall’Agenzia delle Entrate in arrivo: ecco cosa fare

Nei prossimi giorni diversi utenti potrebbero trovarsi tra le mani una o più cartelle esattoriali, volte a recuperare una somma, che può essere tutt’altro che indifferente, addirittura pari a 1.000 euro. Trovarsi nel panico per questo è naturale, soprattutto perché potrebbe essere necessario per alcuni recuperare un importo che non è però tutti così accessibile.

Alcuni hanno già vissuto questa esperienza, per questo non è così difficile capire chi sia nel mirino dell’ente. Il riferimento alcuni dipendenti statali iscritti al fondo Espero, uno dei fondi previdenziali pensati per i dipendenti delle pubbliche imprese, a cui si è deciso di aderire per avere alcuni risparmi da parte in vista di quando non si lavorerà più.

cartelle esattoriali
Sapere cosa fare con le cartelle esattoriali è importante – Casamatti.it

Tutto si riferisce alle CU del 2022, che facevano riferimento al reddito del 2021, con l’obiettivo di notificare qualcosa di sbagliato nella dichiarazione. Molti potrebbero quindi pensare di non avere fatto quanto dovuto, a maggior ragione perchè è passato qualche anno e si potrebbero ricordare non tutti i dettagli, ma fortunatamente non è detto sia così.

La situazione si è verificata a causa di un reale errore relativo ai vantaggi derivanti dall’iscrizione ai fondi pensione, in misura maggiore rispetto a quelli che dovevano sfruttare, per questo l’ente chiederebbe quanto dovuto in più. In realtà, quello sbaglio era già stato risolto nella maggioranza dei casi attraverso una Certificazione Unica, che ha portato a recuperare tutto in busta paga, non ci sarebbe quindi nient’altro da pagare.

Fare una verifica aggiuntiva è comunque consigliato, chi aveva già presentato la dichiarazione dei redditi sulla base della CU sbagliata potrebbe ritrovarsi a dover gestire le cartelle esattoriali inviate ora dall’Agenzia delle Entrate. Insomma, se davvero si vuole stare tranquilli come sempre è bene non sottovalutare alcun dettaglio.

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