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Addio caldo in auto senza utilizzare il condizionatore: questo oggetto lo paghi pochissimo e risparmi molto carburante

Non è detto sia necessario ricorrere al condizionatore per proteggersi dal caldo, c’è un sistema ideae che consente anche di risparmiare. 

Il caldo è ormai arrivato un po’ ovunque, con ogni probabilità questo sarà però solo l’inizio, visto che nelle prossime settimane la temperatura potrebbe raggiungere livelli altissimi un po’ ovunque, soprattutto al Sud. Pensare di fare un viaggio in auto, specie se lungo, senza ricorrere al condizionatore sembra essere quasi impossibile visto che si tratta di un accessorio presente ormai in tutte le vetture, anche di serie, e a cui facciamo riferimento per gran parte dell’estate.

Il caldo in auto non si combatte solo con il condizionatore – Casamatti.it

Nonostante questo, c’è chi continua a essere ancora restio al suo utilizzo, in alcuni casi perché teme che gli sbalzi d’aria che possono esserci finiscano per fare male alla salute. In realtà, basterebbe evitare una grossa differenza tra la temperatura esterna e quella interna per ottenere l’effetto desiderato e stare meglio. A questo si aggiunge un altro non da poco e da non sottovalutare, ovvero l’aumento del consumo di carburante. Fortunatamente c’è una soluzione alternativa che può essere davvero congeniale.

Come rimediare al caldo in auto senza usare il condizionatore

Pensare di rimediare al caldo in auto attraverso il condizionatore è certamente comodo. Si tratta infatti di qualcosa che nell’arco di pochi secondi riesce a garantire la temperatura voluta e di viaggiare senza soffrire. Se si vuole evitare di accenderlo non si deve però disperare, c’è infatti un’altra soluzione altrettanto comoda e in grado di garantire gli stessi vantaggi quando l’afa è difficile da sopportare.

Si tratta di un accessorio che deve essere integrato al sedile, fondamentale per garantire la traspirazione della schiena, che può diventare più difficile soprattutto se si è scelto una versione in pelle. Ora, infatti, diverse case automobilistiche stanno proponendo i coprisedili ventilati, perfetti per garantire refrigerio quando si è al volante, ma anche semplicemente quando si è al fianco del conducente.

Il coprisedile rinfrescante è utile contro il caldo – Casamatti.it

Si possono scegliere vari modelli differenti, così da capire quale sia quello che faccia maggiormente al caso proprio. Il più moderno, ad esempio, è in grado di indirizzare l’aria con ventole alimentate via USB, esattamente come il condizionatore, ma ce ne sono altri anche in fibra naturale o in legno, in modo tale da staccare il dorso dallo schienale.

Particolarmente efficienti sono quelli che hanno ventilazione forzata verso la schiena, capaci di aspirare l’aria calda e far arrivare quella fresca dove c’è la fodera. Per farli funzionare basta collegarli all’accendisigari per poter recepire l’aria dal climatizzatore e farla arrivare al sedile. Una soluzione come questa può essere perfetta per chi è in auto per diverse ore, non solo quando si deve raggiungere una meta di vacanza lontana, ma anche se si deve viaggiare per lavoro, come taxisti e autisti. Non si deve però trascurare il prezzo, che potrebbe essere non accessibile a tutte le tasche, visto che su Amazon si avvicina ai 170 euro per sedile.

Modificare il sedile dell’auto aiuta contro l’afa – Casamatti.it

Da non scartare, anche per il prezzo inferiore ai 30 euro, quello in fibra naturale, che può essere anche bello da vedere. Si avverte il fresco già semplicemente toccandolo ed è apprezzato perché garantisce la traspirazione del corpo in modo spontaneo.

Altrettanto economico (supera i poco i 20 euro) è il coprisedile con sfere di legno, che permette di far passare il fresco grazie allo spazio tra le sfere che creano un distacco fisico dal sedile e migliorano la traspirazione. Non solo, tanti potrebbero gradire anche il massaggio rilassante che le sfere possono fare.

Insomma, non resta che scegliere, a questo punto spostarsi in auto in estate non sarà più così terribile, senza il rischio di ritrovarsi senza carburante.

Ilaria Macchi

Nata il 4 ottobre 1982 sotto il segno della Bilancia e, come tale, amante del bello (la moda è una delle mie passioni) e della giustizia. Sono laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano e ho maturato esperienza come giornalista su web, carta stampata e web TV. Appassionata di sport, calcio in modo particolare, Tv e motori.

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